Prosegue positivamente l’iter alla commissione agricoltura della camera del disegno di legge relativo all’emergenza dell’economia ittica.
E’ un significativo e atteso passo in avanti quello compiuto oggi dalla Commissione Agricoltura della Camera per aver adottato il testo unificato del diessino Claudio Franci e dell’On. Gianluigi Scaltritti. Il testo risponde alle esigenze e alle aspettative della categoria in quanto contempla tra l’altro la soluzione di un problema che coinvolge centinaia e centinaia di imprese cooperative e non. Si tratta degli aiuti per la ricapitalizzazione delle cooperative della pesca e degli sgravi contributivi per Venezia e Chioggia. La lente di ingrandimento della Comunità Europea aveva giudicato i contributi percepiti negli anni ’90 come contributi di Stato. La soluzione prevista con la rateizzazione in 14 anni, senza oneri aggiuntivi, evita di mettere in crisi proprio quelle imprese che si trovavano in grande difficoltà economica e finanziaria. Inoltre il testo prevede l’istituzione di centri di servizi e assistenza per lo sviluppo della pesca; l’inserimento dei consorzi di garanzia collettiva fidi di settore nella recente riforma bancaria; l’estensione alla pesca delle misure per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel Mezzogiorno; la razionalizzazione e semplificazione delle sanzioni “Il nostro appello – dichiara il Presidente di Lega Pesca Ettore Ianì - è stato accolto e auspichiamo che si continui a lavorare con questo spirito per consentire un iter legislativo accelerato e per dare risposta ad uno stato di emergenza”.
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