La tremolina è un'Anellide Marino conosciuto anche con il nome di bigatella o verme di fango. E' un'esca molto fragile per cui non può essere usata in quelle tecniche, come il surfcasting, caratterizzate da lanci lunghi e violenti. Risulta comunque molto efficace per insidiare cefali, passere pianuzze, zatterini, ghiozzi e tutte le specie di labridi e sparidi. La tremolina è un verme marino dalla colorazione rossiccia con sfumature olivastre lungo la parte centrale del corpo. La sua lunghezza può arrivare al massimo ai 10-12 centimetri e il suo corpo ha una conformazione che lo rende piuttosto fragile quindi richiede una certa delicatezza durante l'innesco, per evitare che si spezzi in più parti. Il suo nome deriva dal fatto che si muove in modo frenetico e scomposto, soprattutto dopo essere stato innescato, cosa che lo rende molto visibile e attraente per i pesci. E' importante però innescarlo sempre partendo dalla testa, che è la parte più solida, lasciando la coda libera di muoversi e contorcersi fungendo quindi da richiamo. Per i pesci di grossa taglia si possono usare più esemplari del verme innescati a grappolo mentre per i pesci più piccoli si può usarlo a pezzettini. Le tremoline si possono trovare nelle zone paludose e lagunari in terreni fangosi e sabbiosi (ottime le zone intorno alle foci del Po). Una volta catturate devono essere conservate in contenitori di cartone o legno con fango e alghe inumidite raccolte nel loro stesso habitat. Le scatole vanno poi avvolte in un panno umido e conservate in un luogo fresco e umido o in frigorifero ad una temperatura compresa tra i 6°C e i 12°C. In questo modo potranno conservarsi vive anche per più di una settimana.
|