Pesce della famiglia dei Gobidi (Aphia Minuta) che vive in tutto il Mediterraneo.
Il rossetto è un piccolo pesce (al massimo 6 cm di lunghezza) dal corpo affusolato e compresso ai lati. Il suo colore è bianco rosato o giallognolo; presenta delle macchioline nere sul capo e rosse sugli opercoli. E’ facilmente confondibile con il bianchetto, ma lo si può distinguere da questo per la presenza di una piccola bollicina ventrale visibile in trasparenza, per la diversa conformazione delle pinne e per la colorazione dai toni più marcati. Una volta raggiunti i 15-20 mm di lunghezza, i rossetti si aggregano e migrano verso il fondo, dove restano fino alla riproduzione, che avviene quando gli individui hanno raggiunto una lunghezza di circa 40-50 mm. La riproduzione ha luogo generalmente da giugno a settembre e il ciclo vitale dura un anno; dopo la riproduzione, il rossetto muore. Questo pesce si nutre di plancton, le uova sono bentoniche, mentre le larve sono planctoniche. Vive un po’ in tutto il Mediterraneo, aggregandosi spesso in banchi. Durante l’inverno si sposta verso le coste, mentre in primavera-estate si porta al largo, scendendo fino a 100 m di profondità. Il rossetto si pesca nell’Adriatico, nel Tirreno e nel mar Ligure, dove viene catturato con la pesca a sciabica assieme al cicerello o con la pesca a strascico e a circuizione. La sua pesca, che fa parte delle "pesche speciali", è consentita in acque costiere poco profonde (fino a 40 m) per due mesi durante l’inverno, con imbarcazioni di ridotte dimensioni, utilizzando la sciabica a maglia fine, le reti da traino semi-pelagiche, la sciabica o uno strascico a tre sacchi sovrapposti. Si consuma solo fresco, fritto, lesso e assieme alle uova.
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