Il gamberetto appartiene alla famiglia dei crostacei, classe malacostraci, ordine decapodi. Come tuti i macruri ha il corpo diviso in un cefalotorace, coperto da carapace rigido e da un addome. La parte anteriore del capo termina in un rostro, la cui forma è usata per l’identificazione delle specie. Dal corpo traslucido, striato o macchiato di scuro sui segmenti addominali, questo crostaceo della famiglia dei palemonidi misura in media 8-9 centimetri di lunghezza. Sulla sommità del capo presenta un rostro dentellato sia sul margine superiore che su quello inferiore. Sia il primo paio di zampe che il secondo sono previsti di chele. Abita tra i 5 e i 10 metri di profondità nel Mediterraneo, nel Mar Nero, nell’Atlantico orientale, nelle Isole Brianniche e in Norvegia e ama i fondali rocciosi coperti da alghe, le praterie di Posidonia oceanica e le lagune salmastre. Si ciba di piccoli invertebrati, alghe e detriti animali. Si riproduce tutto l’anno. La riproduzione avviene con un accoppiamento e una fecondazione interna. La femmina porta con sé le uova attaccate all’addome finché queste, schiusesi, liberano larve planctoniche, che diventeranno gamberetti solo dopo diverse metamorfosi.
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