Nome:LATTERINO Atherina Boyeri
Dove vive:È una specie gregaria comune in tutte la acque marine costiere italiane nelle darsene dei porti, nelle acque estuariali e nelle valli e lagune salmastre.
Come vive:I giovani si nutrono prevalentemente di organismi animali planctonici, mentre allo stadio adulto sono catturati anche organi smi bentonici.
In un ambiente salmastro del Delta Padano (Sacca di Scardovari) i latterini di minore taglia nel periodo estivo si nutrono essen zialmente di zooplancton di piccole dimensioni (larve di policheti e di mollu schi, nauplii di copepodi e di cirripedi); a taglie superiori la dieta si basa anche su forme macroplanctoniche, come misidacei e larve di decapodi, o macrobentoniche, come policheti e anfipodi.
Cosa mangia:Dati non pervenuti
La riproduzione:Il periodo riproduttivo inizia in primavera e si prolunga fino all ’autunno,con interru- zione nei mesi estivi.In entrambi i sessi si sviluppa solo la gonade destra.Le uova sono di colore giallo aranciato e sono prov- viste di filamenti adesivi con i quali aderi- scono al substrato.Lo sviluppo embriona- le è piuttosto lento. La crescita è molto rapida nel primo anno e tende a calare in quelli successivi.La maturità sessuale è raggiunta al termine del 1 °-2 °anno da parte dei maschi e al termine del 2 °-3 °anno da parte delle femmine,a taglie inferiori a 10 cm di lun- ghezza totale.Tra gli adulti si riconoscono più classi d ’età,ma raramente i latterini superano il 3 °anno.I maschi hanno taglie leggermente inferiori rispetto alle femmi- ne,ma la differenza non è rilevabile in tutte le popolazioni.
Come riconoscerlo:Pesce di piccola taglia;molto raramente la lunghezza totale si estende oltre 13 – 14 cm. Corpo slanciato, leggermente com preso in senso laterale. Peduncolo caudale lungo e assottigliato nella parte terminale. Profilo dorsale quasi rettilineo. Capo ottu so, con muso corto. Bocca supera, con mandibola prominente;la mascella si estende fino sotto il margine anteriore del l ’occhio, che è piuttosto grande. Piccoli denti presenti sulle mandibole, sui palatini e sul vomere. Scaglie cicloidi facilmente asportabili. Vescica gassosa allungata in senso caudale. Stomaco senza appendici piloriche. Negli adulti di entrambi i sessi è sviluppata solo la gonade destra;l ’ovario è pigmentato in nero intenso. Pinne abba stanza sviluppate in altezza;la seconda pinna dorsale ha origine lievemente più arretrata dell ’origine della pinna anale;le ventrali sono inserite poco più avanti del margine posteriore delle pettorali;la cau dale è nettamente biloba. Colore del dorso grigio – verdastro, , con sfumature azzurre e punteggiature nere. Sui fianchi corre una stretta banda argen tea, bordata da una o due linee di punti neri;la banda spesso diviene grigio scura dopo fissazione. Ventre bianco. Pinne incolori o grigio chiare.
Come distinguerlo:Dati non pervenuti
Diffusione e pesca:In alcune zone i pescatori utilizzano attrezzi specifici per la sua cattura. La produzione maggiore riguarda le lagune salmastre dell ’alto Adriatico.
Mercato:Il latterino è abbastanza pregiato e richie- sto sul mercato sia come pesce da frittura, sia conservato.
Consumo:Dati non pervenuti
Allevamento:Dati non pervenuti