LA COMMISSIONE UE AUTORIZZA TUTTE LE PESCHE SPECIALI NEL MEDITERRANEO PER IL 2005.
Dopo le tante ombre del 2004 gettate sul futuro della pesca mediterranea, finalmente arriva una prima apertura della Commissione europea: l’autorizzazione alle “pesche speciali” nel Mediterraneo, che attende ora il via libera dal Consiglio europeo del prossimo 21 dicembre.
Un primo ed importante risultato che fa ben sperare per il futuro dei rapporti con la nuova Commissione. Questa, in sintesi, la valutazione del Presidente di Federcoopesca Massimo Coccia sulla proposta di regolamento della pesca nelle acque comunitarie per il 2005, arrivata ieri da Bruxelles ed elaborata dalla nuova Commissione presieduta da Barroso.
Il primo atto del neocommissario Borg in seno ai lavori della Commissione è un gesto che guarda con attenzione alla specificità del Mediterraneo, rispetto alle altre acque comunitarie: la deroga alle “pesche speciali” per tutto il 2005 per il nostro bacino (deroga alla distanza dalla costa e alle misure della maglia delle reti) –afferma il Presidente Coccia-. La decisione della Commissione rispetta quindi la particolarità del nostro mare e le peculiarità delle marinerie che vi operano, riconoscendo loro il carattere storico e tradizionale che rivestono determinati mestieri, la cui origine risale a diverso tempo addietro. Il risultato non è di poco conto se si considera che arriva dopo due anni di discussioni e tensioni con la precedente Commissione, e che è la prima volta che queste deroghe arrivano per intero e senza restrizioni. Sono segnali che ci auguriamo possano portare ad un clima di collaborazione tra associazioni e Ue, nell’ottica della prossima revisione del contestatissimo dossier sul Mediterraneo.
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